

Informazioni di base sui lettori di micropiastre
Che cos'è un lettore di micropiastre?
Un lettore di micropiastre è uno strumento di laboratorio utilizzato per misurare reazioni chimiche, biologiche o fisiche, proprietà e analiti all'interno dei pozzetti di una micropiastra. Una micropiastra è costituita da piccoli pozzetti multipli in cui avvengono reazioni separate, consentendo l'analisi di più campioni. Nella micropiastra, queste reazioni convertono la presenza di un analita o la progressione dei processi biochimici in segnali ottici. Il lettore di micropiastre è un sistema ottico che rileva questi segnali e quindi quantifica il parametro di interesse.
Gli scienziati delle scienze biologiche e dell'industria farmaceutica (ad esempio, la scoperta di farmaci) cercano di migliorare i processi di laboratorio di routine e l'efficienza utilizzando prodotti o strumenti in grado di far risparmiare tempo. Un lettore di micropiastre può gestire fino a 3456 campioni in pochi minuti o addirittura secondi. Un lettore di micropiastre aiuta a ridurre al minimo i tempi operativi e a risparmiare sui costi dei reagenti, consentendo ai ricercatori di concentrarsi maggiormente sull'analisi dei dati e sulla generazione di informazioni utili.
A cosa serve un lettore di micropiastre?
I lettori di micropiastre sono utilizzati per la quantificazione di diversi dosaggi biologici e chimici in una micropiastra. Al giorno d'oggi, la disponibilità di una ampia gamma di kit e reagenti consente di utilizzare i lettori di micropiastre multimodali in diversi campi e per molte applicazioni. Oltre alla ricerca biologica, cellulare, biochimica, farmaceutica e allo sviluppo di farmaci, sia in ambito accademico che industriale, i lettori di micropiastre sono utilizzati anche nella scoperta di farmaci, nella ricerca ambientale e nell'industria alimentare o cosmetica.
Principio di funzionamento di un lettore di micropiastre
Un lettore di micropiastre rileva i segnali luminosi prodotti in uno specifico intervallo di lunghezze d'onda dai campioni che sono stati pipettati in una piastra. Le proprietà ottiche di questi campioni sono il risultato di una reazione biologica, chimica, biochimica o fisica. Reazioni analitiche diverse danno luogo a cambiamenti ottici diversi utilizzati per l'analisi. L 'assorbanza, l'intensità della fluorescenza e la luminescenza sono le modalità di rilevazione più popolari e più frequentemente utilizzate nei laboratori di tutto il mondo. Inoltre, sui lettori di micropiastre multimodali sono disponibili modalità avanzate come la polarizzazione della fluorescenza, la fluorescenza risolta nel tempo e AlphaScreen®.
Le misurazioni su micropiastra rilevano i segnali luminosi prodotti da un campione, convertiti da un campione o trasmessi attraverso un campione. Nel lettore di piastre, il segnale viene misurato da un rilevatore, di solito un tubo fotomoltiplicatore (PMT). I PMT convertono i fotoni in elettricità che viene poi quantificata dal lettore di micropiastre. Il risultato di questo processo è costituito da numeri che quantificano il campione e che vengono utilizzati per l'analisi dei dati.A seconda della natura dei segnali ottici e, di conseguenza, della modalità di misurazione, i campioni di micropiastre possono necessitare di essere eccitati da luce a lunghezze d'onda specifiche. Questa fonte di luce è solitamente una lampada flash allo xeno a banda larga. Per consentire un'eccitazione specifica del campione, la luce prodotta dalla lampada viene selezionata da un monocromatore di eccitazione specifico o da un filtro ottico. Nei lettori di micropiastre, per aumentare la sensibilità e la specificità, il sistema ottico può impiegare filtri o monocromatori sul lato di emissione per selezionare le lunghezze d'onda di emissione. Questi filtri sono solitamente posizionati tra il campione e il rivelatore. Il sistema ottico, combinato con il PMT, determina la gamma di lunghezze d'onda del lettore.
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Quali saggi vorresti effettuare?
Quando si presenta la necessità di un lettore di piastre, in genere le applicazioni da misurare sono già state identificate. Tuttavia, è opportuno prestare maggiore attenzione a questa domanda per trovare il lettore monomodale o multimodale giusto e a prova di futuro per il laboratorio. Da un lato, è necessario eseguire una serie di test di base, come la quantificazione di acidi nucleici e proteine, saggi di geni reporter per l'analisi dell'espressione genica o della vitalità cellulare. Per tutte queste applicazioni sono disponibili diverse soluzioni basate su principi, tecnologie e sensibilità differenti. Pertanto, è importante conoscere in anticipo il nome esatto e il fornitore del kit o della chimica che si desidera utilizzare sul lettore di piastre. D'altra parte, esistono migliaia di test che rispondono a specifiche domande biologiche. Potrebbero esistere soluzioni più semplici basate su micropiastre per i problemi che di solito si risolvono con test ingombranti. Pertanto, rivedere il lavoro quotidiano di laboratorio e raccogliere informazioni su come i colleghi utilizzano i lettori di micropiastre è un passo fondamentale prima di acquistare un lettore di piastre. In alternativa, potete trovare innumerevoli suggerimenti su come un lettore di micropiastre può semplificare la vostra ricerca nelle nostre "aree di ricerca".
Di quali modalità di rilevamento ho bisogno per il mio test?
I diversi kit di analisi vengono rilevati in modo diverso, anche se possono rispondere alla stessa domanda biologica. Se avete già identificato i kit commerciali, troverete la modalità di misurazione richiesta nell'inserto del prodotto. Altrimenti, un lettore di micropiastre può includere una delle seguenti modalità o una loro combinazione per i lettori multimodali:
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Assorbanza
L'assorbanza misura la quantità di luce persa (assorbita) quando viene trasmessa attraverso un campione. Le molecole spesso assorbono la luce a una specifica lunghezza d'onda e possono essere quantificate misurandone l'assorbanza. La capacità di selezione della lunghezza d'onda nell'intervallo UV-visibile è obbligatoria in un lettore di assorbanza e può essere ottenuta con filtri, monocromatori o spettrometri. Le applicazioni tipiche che vengono lette da un lettore di micropiastre ad assorbanza sono:
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Intensità di fluorescenza (inclusa FRET)
La fluorescenza è l'assorbimento di energia luminosa e la sua trasformazione in luce di emissione, accanto all'energia cinetica e al calore. Poiché la luce emessa ha un'energia inferiore a quella della luce in ingresso, l'emissione è sempre di lunghezza d'onda superiore. Il processo di assorbimento dell'energia, di conversione dell'energia e di emissione della luce è rapido e avviene nell'arco di un nanosecondo. La misurazione dell'intensità di fluorescenza avviene come segue in un lettore di piastre: eccitazione con luce a una specifica lunghezza d'onda e quantificazione della luce di emissione a una lunghezza d'onda superiore più o meno nello stesso momento. La selezione della lunghezza d'onda avviene tramite filtri o monocromatori. L'intensità del segnale è lineare rispetto alla concentrazione di un fluoroforo e viene quindi utilizzata per quantificare molecole fluorescenti (o marcate in modo fluorescente). Altre applicazioni utilizzano uno spostamento dell'emissione o un aumento della fluorescenza quando interagisce con una molecola di interesse. Le applicazioni tipiche rilevate da un lettore di piastre a fluorescenza sono le seguenti:
Saggi di vitalità cellulare Test con resazurina, Calceina-AM Saggi di aggregazione Tioflavina T (RT-QuIC) Saggi di attività enzimatica 4-metilumbelliferone (4-MU), saggi basati sul NADH, 7-amino-4-metilcumarina (AMC) Specie reattive dell'ossigeno Saggio H2DCFDA, saggio DCF Quantificazione dell'acido nucleico Saggi Qubit, Saggi Quant-iT (es. PicoGreen) -
Luminescenza (incluso BRET)
L'emissione di luce senza una precedente eccitazione viene definita luminescenza. La sua produzione negli esperimenti di scienze biologiche avviene come risultato di una reazione chimica e può essere spontanea o richiede una catalisi enzimatica. In una reazione spontanea, il substrato e i cofattori devono essere presenti per generare la luce. Per una reazione di luminescenza dipendente da un enzima, è essenziale un enzima funzionale. Tale enzima è chiamato luciferasi. Per rilevare la luce emessa su un lettore di piastre è necessario un rilevatore. In genere, tutta la luce proveniente da un pozzetto viene raccolta da una lente e guidata verso il rilevatore. Di conseguenza, un lettore di piastre a luminescenza non si basa su filtri o su una sorgente di eccitazione. Per gli approcci a doppia emissione, la selezione della lunghezza d'onda avviene tramite filtri o monocromatori. Questa modalità molto sensibile viene utilizzata per studiare quanto segue:
Saggi di vitalità cellulare CellTiterGlo Saggi reporter Saggio reporter a doppia luciferasi Legame recettore-ligando Saggi basati su BRET -
Fluorescenza polarizzata
La fluorescenza polarizzata è una tecnologia basata sulla fluorescenza che utilizza la luce polarizzata per eccitare la molecola fluorescente. Il cambiamento di polarizzazione della luce emessa viene determinato misurando l'emissione nel piano parallelo e perpendicolare rispetto al piano di polarizzazione dell'eccitazione. I cambiamenti di polarizzazione derivano dalle differenze di peso molecolare. Le molecole piccole e leggere si muovono rapidamente e depolarizzano l'emissione di fluorescenza, mentre le molecole più grandi si muovono lentamente e mantengono la polarizzazione. Questo principio permette di studiare quanto segue:
Saggi di legame competitivo Rilevamento dei nucleotidi per la rilevazione delle attività enzimatiche Saggi di transcreazione -
AlphaScreen
La tecnologia AlphaScreen (Amplified Luminescent Proximity Homogeneous Assay) utilizza sfere che rilasciano ossigeno singoletto quando vengono eccitate con luce rossa (680 nm). Le molecole di ossigeno singoletto si spostano fino a 200 nm e reagiscono con il tioxene in una reazione chemiluminescente. Ulteriori trasferimenti di energia portano a segnali ampi tra 520 e 620 nm o a segnali discreti. Se le microsfere donatrici (che rilasciano ossigeno singoletto) e le microsfere accettatrici sono vicine, viene emesso un segnale luminescente che può essere rilevato dal lettore. Queste microsfere sono solitamente riunite da anticorpi che si legano specificamente allo stesso analita o che sono accoppiati a molecole che interagiscono tra loro. In un lettore di piastre, l'eccitazione a 680 nm è combinata con una lettura ritardata nel tempo rispetto all'eccitazione. Viene spesso utilizzato per applicazioni di screening ad alto rendimento che studiano quanto segue:
Quantificazione di proteine e citochine Saggi AlphaLISA Fosforilazioni di proteine Saggi Alpha SureFire Interazioni proteina-proteina Saggi AlphaScreen -
Nefelometria
La nefelometria è una tecnica utilizzata per misurare la quantità di torbidità in una soluzione causata dalla presenza di particelle insolubili in sospensione. Quando si attraversa una soluzione contenente particelle solide in sospensione, la luce viene trasmessa, assorbita e diffusa (riflessa dalle particelle). La nefelometria quantifica direttamente l'intensità della luce diffusa dalle particelle insolubili presenti nel campione. Il nefelometro è un lettore che contiene una sorgente di luce, un rivelatore disposto ad angolo retto rispetto al fascio di luce e, in mezzo, un collettore ottico per la diffusione della luce. Questo principio permette di studiare quanto segue:
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Fluorescenza risolta nel tempo
La fluorescenza risolta nel tempo (TRF) è un metodo basato sulla fluorescenza che richiede l'eccitazione del campione a una specifica lunghezza d'onda e la rilevazione a una diversa. Rispetto all'intensità della fluorescenza convenzionale, l'emissione dura un millisecondo anziché un nanosecondo. Ciò è reso possibile dai lantanidi, terre rare con caratteristiche di fluorescenza di lunga durata. I lettori misurano il segnale di emissione con un ritardo rispetto all'eccitazione, evitando il rilevamento dello sfondo e dell'autofluorescenza. Per queste applicazioni viene utilizzata la TRF:
Saggi metabolici sonde solubili per la misurazione dell'acidificazione extracellulare e del consumo di ossigeno Quantificazione di biomolecole e proteine Immunodosaggio, DELFIA -
TR-FRET
La FRET risolta nel tempo (TR-FRET) è una tecnologia di rilevamento che combina la TRF con il trasferimento di energia di risonanza di Förster (FRET). Viene utilizzata principalmente per analizzare gli eventi di legame e per lo screening di farmaci ad alto rendimento. La FRET descrive un trasferimento di energia tra due fluorofori. Il trasferimento dipende dalla vicinanza spaziale tra donatore e accettore e dalla sovrapposizione tra lo spettro di emissione del donatore e quello di eccitazione dell'accettore. I kit comprendono HTRF, Lanthascreen, Transcreener e THUNDER e sono utilizzati per queste applicazioni:
Studi di legame Saggi basati su TR-FRET
I nostri lettori di piastre monomodali
Questi lettori di micropiastre sono in grado di misurare una sola tecnologia di rilevamento (ad esempio, il lettore di piastre ad assorbanza). Un lettore monomodale è la scelta migliore quando è già chiaro che lo strumento verrà utilizzato per una sola applicazione (ad esempio, il rilevamento degli acidi nucleici). Tali compiti sono in genere applicazioni a lungo termine che bloccano il lettore di micropiastre per altre misurazioni. Pertanto, una modalità è sufficiente. Esempi di studi di questo tipo sono il monitoraggio della crescita microbica, che richiede uno o più giorni, o la rilevazione in fluorescenza della tioflavina T, che richiede fino a 7 giorni. I lettori monomodali soddisfano il vostro laboratorio se potete eseguire tutte le applicazioni in un'unica modalità. Ad esempio, con uno spettrofotometro per micropiastre ad assorbanza potrete misurare le attività enzimatiche, la quantità di DNA e proteine, la salute e la vitalità delle cellule, i saggi di crescita microbica e molto altro. Tuttavia, siete limitati a saggi che potrebbero avere una sensibilità o una specificità inferiore rispetto alle applicazioni che utilizzano altre modalità di rilevamento. Se attualmente si progettano applicazioni basate solo su una modalità di rilevamento, ma non si è sicuri di cosa ci riservi il futuro, è bene cercare lettori di micropiastre che possano essere successivamente aggiornati a strumenti multimodali.


LUMIstar Omega

SPECTROstar Omega

NEPHELOstar Plus
I nostri lettori di micropiastre multimodali
Gli strumenti in grado di leggere due o più modalità di rilevamento sono chiamati lettori di micropiastre multimodali. La rilevazione multimodale offre una maggiore flessibilità e un'ampia gamma di kit di analisi che possono essere letti, in genere analisi basate su assorbanza, luminescenza e fluorescenza. I lettori di micropiastre multimodali sono consigliati quando molti utenti lavorano sulla stessa macchina, quando le applicazioni cambiano da un progetto all'altro o se si sa già che è necessario leggere applicazioni con diverse tecnologie di rilevamento. Inoltre, un lettore di micropiastre multimodale è più conveniente di più lettori monomodali dedicati.

PHERAstar FSX

CLARIOstar Plus

VANTAstar

Serie Omega
Quale piastra uso di solito?

6 piastre fino a 96 pozzetti

Piastre da 384 pozzetti

Piastre da 1536 e 3456 pozzetti

Piastra LVis
Quali sono le caratteristiche qualitative più importanti per me?
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Sensibilità
I lettori di micropiastre con la massima sensibilità e gamma dinamica consentono di leggere intensità di segnale molto basse e di avere una migliore risoluzione dei segnali all'interno della finestra del saggio. Le prestazioni eccellenti sono molto importanti se il controllo negativo e quello positivo sono vicini. Un lettore altamente sensibile è obbligatorio per le applicazioni con una finestra di dosaggio molto piccola.
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Flessibilità
Se le tue esigenze cambiano durante o tra un progetto e l'altro, è consigliabile un lettore di micropiastre che offra numerose possibilità. Considera la possibilità di cambiare modalità di rilevamento, di passare facilmente dalla lettura dall'alto a quella dal basso o di selezionare le lunghezze d'onda nelle modalità di assorbanza, fluorescenza e luminescenza senza dover acquistare o installare filtri. Queste caratteristiche sono tipicamente fornite dai lettori di micropiastre multimodali basati su monocromatori. I lettori con monocromatori consentono inoltre la scansione dello spettro di eccitazione e di emissione.
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Velocità
I lettori con un'elevata velocità di rilevamento sono consigliati per misurare piastre ad alta densità (piastre da 1536 e 3456 pozzetti), per schermi ad alta produttività o se è necessaria un'elevata risoluzione temporale per risolvere eventi rapidi (ad esempio, il signaling).
Di quali accessori ho bisogno?
Gli accessori per i lettori di micropiastre ampliano le capacità dello strumento. Per alcune applicazioni, come le analisi in tempo reale di cellule vive, le letture a medio rendimento o a basso volume, sono necessarie funzionalità aggiuntive specifiche.

Unità di controllo dell'atmosfera

Piastra di valutazione

Filtri

Piastra LVis

Impilatore di micropiastre

THERMOstar

Qual è il mio budget?
Quando si tratta di acquistare un lettore di micropiastre, il budget gioca ovviamente un ruolo importante.
Il prezzo di un lettore di micropiastre dipende dalla dotazione tecnica e dal numero di tecnologie di misurazione che il dispositivo può misurare nel caso di un lettore di micropiastre multimodale. Il prezzo di un lettore parte da 2.500 euro/dollari per un lettore di micropiastre ELISA di base basato su filtri e può arrivare a oltre 150.000 euro/dollari per un lettore di micropiastre multimodale di fascia alta con diverse modalità di rilevamento e la migliore tecnologia per la massima sensibilità e il più rapido rilevamento.
Fai attenzione alla tua scelta e non considerare solo le tue esigenze attuali, ma anche quelle future.
Tieni d'occhio la possibilità di aggiornare il tuo lettore di micropiastre con ulteriori funzioni o modalità di misurazione. Se si ha la possibilità di effettuare un upgrade in un secondo momento, non è necessario acquistare un lettore di micropiastre aggiuntivo per le applicazioni future. In questo modo si risparmia non solo denaro e spazio utile nel laboratorio, ma anche il tempo necessario per abituarsi a un nuovo lettore di micropiastre o a una nuova marca.
Oltre all'hardware, considera anche il software. È incluso nel lettore? È facile da usare con protocolli programmabili dall'utente? Devi pagare per licenze utente aggiuntive? È incluso un software di analisi dei dati?
Tieni anche conto di eventuali costi aggiuntivi nascosti che potrebbero essere inclusi nel lettore di micropiastre, ad esempio costi di assistenza, supporto, aggiornamenti o pacchetti di reagenti.
Tieni inoltre presente che, sebbene i lettori a filtro siano solitamente più economici degli strumenti a monocromatore, è necessario acquistare filtri diversi per le varie applicazioni. Assicurati di tenere conto anche di questi costi.
Perché scegliere un lettore di piastre BMG LABTECH?
BMG LABTECH è specializzata nella produzione di lettori di micropiastre e vanta oltre 30 anni di esperienza nella tecnologia di lettura delle micropiastre. Questa conoscenza si traduce nei risultati sperimentali che i nostri strumenti forniscono - l'unico fattore che conta nel tuo laboratorio! I nostri utenti possono fidarsi di ricevere i migliori risultati in termini di sensibilità, velocità, gamma dinamica e flessibilità. Inoltre, i nostri lettori di micropiastre sono stati sviluppati per fornire prestazioni ottimali per anni. I nostri lettori di micropiastre sono sviluppati, prodotti e testati in Germania e sono costruiti per essere estremamente robusti e affidabili.
Un sigillo di qualità è rappresentato dalla classifica dei nostri prodotti sulla piattaforma scientifica "Select Science", dove i nostri clienti ci hanno assegnato 4,7 stelle su 5. Leggi ciò che i nostri utenti hanno da dire sui nostri lettori di micropiastre.
Acquistate solo ciò che ti serve
Grazie alla loro modularità, tutti i nostri lettori di micropiastre possono essere dotati di diverse modalità e coprire una moltitudine di applicazioni. Le funzioni aggiuntive possono essere aggiornate. Questo ti dà la possibilità di mantenere aperte le tue opzioni, anche se non utilizzi subito l'intera portata del tuo lettore di micropiastre.
Assistenza e supporto a 360°
BMG LABTECH si impegna a fornire il miglior servizio di assistenza ai clienti. Se hai bisogno di assistenza, siamo a portata di telefono o di e-mail. Durante l'orario di lavoro, si parla immediatamente con una persona che sarà lieta di assisterti. Non ci sono sistemi telefonici automatizzati o code di attesa: i nostri scienziati, ingegneri e tecnici sono sempre pronti ad aiutarti.
Pacchetto software integrato multiutente
Tutti i nostri strumenti sono dotati di un pacchetto software multiutente che comprende un controllo del lettore di micropiastre e un software di analisi dei dati. Può essere installato su tutti i computer di cui gli utenti hanno bisogno, senza la necessità di acquistare licenze, ed è concepito per soddisfare le linee guida FDA 21 CFR Part 11 per l'integrità dei dati. Gli aggiornamenti del software per i nostri lettori di micropiastre sono gratuiti entro i primi 12 mesi dall'acquisto.